Incidenza e costi sociali
Impatto sulla società
mentre la patologia reumatica di natura degenerativa è appannaggio dell'età matura e degli anziani, la patologia reumatica infiammatoria/autoimmune esordisce per lo più nei giovani adulti e non infrequentemente negli adolescenti o addirittura nei bambini.Tra le più temibili malattie autoimmuni possiamo citare il lupus eritematoso sistemico, con esordio tipico in giovani donne, spesso ancora adolescenti. Nel giovane adulto, invece, si rivela spesso fra i 20 e i 30 anni, la spondilite anchilosante. Anche l'artrite reumatoide, malattia senz'altro più nota, che colpisce l'1% della popolazione mondiale si manifesta in genere con i primi sintomi in giovani donne di età tra i 30 e 40 anni, pur conoscendo una variante giovanile ed una senile.
Esistono più di cento malattie reumatiche diverse, naturalmente molto differenti per frequenza e gravità. Tutte sono accomunate dalla rivelante importanza medico-sociale per la loro vasta diffusione e per il loro potenziale di disabilità, basti pensare che "le malattie reumatiche costituiscono la prima causa di inabilità temporanea e la seconda di invalidità permanente, rappresentano la più frequente causa di assenza dal lavoro e sono responsabili del 27% circa delle pensioni di invalidità sul territorio nazionale".
Per questi motivi la WHO (Organizzazione Mondiale della Sanità) e l'ONU hanno dedicato la decade 2000/2010 (2000/2010 Bone and Joint Decade) alla prevenzione e al trattamento delle malattie muscolo-scheletriche.